Bando di concorso
LUDI HISTORICI
“Dispute oratorie di Storia Contemporanea”
(Inserito nel Programma annuale di promozione delle eccellenze, D.M. 28/07/2015)
Il Liceo Statale “Giolitti-Gandino” di Bra indice la 1^edizione delle “DISPUTE ORATORIE DI STORIA CONTEMPORANEA”, riservato (per questo primo anno di edizione) agli studenti iscritti al V anno del nostro Liceo, ind. Classico, Scientifico e Linguistico.
Il concorso si propone di ampliare, rafforzare, approfondire la conoscenza della Storia contemporanea (dalla fine del secondo conflitto mondiale ai giorni nostri), accrescere e affinare le capacità di esposizione orale e di organizzazione dell’argomentazione, promuovere una modalità di apprendimento basata sullo scambio di conoscenze e competenze fra insegnante e allievi, migliorare le capacità di collaborazione e di lavoro di gruppo, premiare l’eccellenza.
Regolamento
Il tema scelto dalla commissione interna al Liceo (formata dai docenti del Dipartimento di Storia e Filosofia e dalla Dirigente) è per questa edizione il seguente:
“Il XX e i primi anni del XXI secolo sono stati segnati dalla piaga del terrorismo mediorientale. Se in precedenza il terrorismo colpiva principalmente chi veniva considerato un tiranno, più recentemente esso ha avuto come obiettivo la popolazione comune, configurandosi come una strategia di destabilizzazione e di diffusione della paura. Negli ultimi 70 anni varie tipologie di terrorismo sono divenute tristemente note, da quello transnazionale a quello nazionalista; da quello di ispirazione ideologica a quello a base etnica; fino all’attuale terrorismo legato al fondamentalismo religioso.
Partendo dall’analisi delle varie forme di terrorismo nel mondo contemporaneo, il candidato elabori un’argomentazione orale mirata a sostenere la sua posizione in merito a quale debba essere l’azione degli Stati posti di fronte alla minaccia terroristica, e quali provvedimenti efficaci le istituzioni debbano attivare per prevenire questa calamità politica e sociale”.
In ogni classe si leggeranno brani o intere parti di testi di Storia
contemporanea sul tema del concorso. In seguito, secondo la modalità
scelta dai docenti di Storia e Filosofia, in ciascuna classe V
(partecipante) verrà individuato un campione, che rappresenterà la
classe nelle fasi successive delle Dispute.
Il ruolo dei compagni di
classe non candidati al ruolo di campione sarà il seguente: data la
lista di pubblicazioni e materiale consigliata dai docenti di Storia,
essi dovranno – anche utilizzando il metodo della flipped classroom –
dividersi in gruppi di approfondimento e leggere quanto più potranno. In
seguito, essi forniranno al campione nozioni aggiuntive o gli
riassumeranno testi che egli non ha letto. Lo interrogheranno, lo
alleneranno ad organizzare argomentazioni su ogni possibile aspetto
legato al tema della disputa. Il lavoro svolto dai compagni verrà
esaminato e giudicato dal docente di Storia e dall’Istituto in termini
di valutazioni e crediti formativi.
Semifinali. Questa fase sarà
pubblica. I campioni si presenteranno di fronte ad una giuria
scientifica composta da un numero dispari di giurati (esperti esterni).
I giurati lanceranno, dieci minuti prima della sfida, un “sottotema”,
cioè un argomento relativo al tema studiato dai campioni, ma di respiro
più ristretto. I campioni avranno 10 minuti per consultare le proprie
fonti e i propri “allenatori” e poi dovranno improvvisare un discorso di
5 – max 7 minuti, sostenendo una tesi o una posizione . Al termine di
ciascuno dei discorsi, ogni giurato attribuirà un voto motivato. I due
campioni che avranno ottenuto il voto più alto si sfideranno nella
finale.
Finale. Altro “sottotema” e altra sfida. I voti e le
motivazioni finali saranno però espressi al termine di entrambe le
prestazioni. Infine sarà proclamato il campione di oratoria del Liceo
Giolitti-Gandino: la sua classe sarà incoronata con l’alloro al termine
della giornata (data da definirsi, presumibilmente alla fine di
aprile-inizio maggio).
Elenco di monografie consigliate per la preparazione del tema:
Maurizio MOLINARI, Il Califfato del terrore, Rizzoli, 2015
Corrado FORMIGLI, Il falso nemico. Perché non sconfiggiamo il califfato nero, Rizzoli, 2016
Andrea PLEBANI; Jihad e terrorismo: da Al –Quaeda all’Isis, Mondadori, 2016 (disponibile in versione pdf gratuita www.ispionline.it/it/EBook/Jihad_e_Terrorismo/Jihad_e_terrorismo.pdf )
Domenico QUIRICO, Il grande califfato, Neri Pozza, 2015
Franco Cardini, “L'Islam è una minaccia”. Falso!, Laterza, 2015
Kepel, Gilles, Il profeta e il faraone - I Fratelli musulmani alle origini del movimento islamista, Laterza, 2006
Zaki Chehab, Hamas. Storie di militanti, martiri e spie, Laterza, 2008
Domenico Tosini, Terrorismo e antiterrorismo nel XXI secolo, Laterza, 2007
Alan B. Krueger , Terroristi perché. Le cause economiche e politiche, Laterza, 2009
Enzo Pace, Perché le religioni scendono in guerra?, Laterza, 2008
Renzo Guolo , L'Islam è compatibile con la democrazia?, Laterza, 2007
Raffaele Masto, Il califfato nero, Laterza, 2016.